L'Intelligenza Artificiale e il suo Costo Nascosto per l'Ambiente

L'Intelligenza Artificiale può sembrare immateriale, ma il suo impatto ambientale è tangibile. Questo articolo esplora i costi nascosti dell'utilizzo dei chatbot, come il consumo massiccio di acqua ed energia, mettendoli in relazione con casi concreti negli Stati Uniti e in Italia. Scopri come le grandi aziende tecnologiche stanno cercando soluzioni più sostenibili e quali sono le responsabilità che accompagnano l'innovazione

10/7/20243 min leggere

a person holding a cell phone in their hand
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Qual è l'impatto dell'Intelligenza Artificiale sulla sostenibilità ambientale? Spesso si parla dei benefici dei chatbot e degli strumenti basati sull'IA, ma raramente ci si sofferma sui costi nascosti che il loro utilizzo comporta per l'ambiente. Un recente articolo del Washington Post ha svelato proprio questi costi, evidenziando alcuni casi negli Stati Uniti che ci invitano a riflettere (fonte: Washington Post).

Consumo d'acqua e di energia

Secondo l'articolo, il consumo d'acqua negli Stati Uniti legato all'utilizzo di chatbot come ChatGPT è particolarmente impressionante, in gran parte dovuto al raffreddamento dei server necessari per far funzionare questi sistemi. Se un americano su dieci utilizzasse ChatGPT una volta a settimana per un anno, il consumo d'acqua sarebbe pari a quello delle famiglie dell'intero stato del Rhode Island per un giorno e mezzo. Si parla di circa 495 milioni di litri d'acqua, considerando una popolazione di 1,1 milioni di persone e un consumo medio di 300 litri al giorno per persona.

Anche il consumo di energia elettrica è significativo. Nello stesso scenario, il consumo energetico di ChatGPT sarebbe equivalente all'intera elettricità utilizzata dalle famiglie di Washington D.C. per 20 giorni, ovvero circa 168 milioni di kWh.

Confronto con l'Italia

Per rendere questi numeri più concreti e comprensibili anche per noi in Italia, è utile fare qualche confronto. Vediamo alcuni esempi che ci aiutano a capire meglio l'impatto ambientale. A Milano, con una popolazione di circa 1,4 milioni di persone e un consumo medio di 220 litri d'acqua al giorno per persona, la città consuma circa 308 milioni di litri al giorno (fonte: ISTAT - Popolazione Residente, Uso dell'acqua in Italia). I 495 milioni di litri corrispondono quindi al consumo d'acqua delle famiglie milanesi per circa 1,6 giorni. A Roma, con 2,8 milioni di abitanti e lo stesso consumo medio, si utilizzano circa 616 milioni di litri al giorno (fonte: ISTAT - Popolazione Residente, Uso dell'acqua in Italia). In questo caso, i 495 milioni di litri rappresentano il consumo di 0,8 giorni.

Per quanto riguarda l'energia, a Roma, supponendo 1,12 milioni di famiglie (2,8 milioni di persone divise per 2,5 persone per famiglia) e un consumo medio di 10 kWh al giorno per famiglia, la città consuma circa 11,2 milioni di kWh al giorno (fonte: ARERA - Consumi medi delle famiglie). I 168 milioni di kWh corrispondono quindi all'energia utilizzata in circa 15 giorni. A Milano, con 560.000 famiglie, il consumo è di circa 5,6 milioni di kWh al giorno. Pertanto, 168 milioni di kWh equivalgono a 30 giorni di consumo energetico domestico (fonte: ARERA - Consumi medi delle famiglie).

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Verso un'adozione sostenibile dell'IA

Questi dati evidenziano come l'utilizzo su larga scala di strumenti di IA abbia un impatto ambientale significativo, paragonabile al consumo d'acqua e di energia di grandi città italiane per diversi giorni. È fondamentale che, come professionisti e cittadini, si comprenda l'importanza di questi effetti e si promuovano pratiche sostenibili nell'adozione di nuove tecnologie.

Le grandi aziende tecnologiche stanno già lavorando per ridurre questi impatti, adottando metodi di raffreddamento più sostenibili e ottimizzazioni energetiche. Ad esempio, Google ha implementato sistemi di raffreddamento a evaporazione nei suoi data center (fonte: Google Sustainability), mentre Microsoft sta sperimentando l'uso di data center sottomarini per migliorare l'efficienza energetica e ridurre il consumo di acqua (fonte: Microsoft Project Natick). Tuttavia, la strada da percorrere è ancora lunga. L'innovazione tecnologica porta enormi benefici, ma anche responsabilità. Informarsi e contribuire a un uso più consapevole e sostenibile delle risorse è essenziale per garantire che il progresso vada di pari passo con la tutela del nostro pianeta.